Scopri se il tuo immobile ha abusi edilizi

DiAnna Tauri

Ott 19, 2023

Tuttavia, è di estrema importanza che il potenziale acquirente sia informato riguardo a queste irregolarità urbanistiche. In assenza di questa informazione, chi desidera acquistare la proprietà ha il diritto di richiedere la cancellazione del contratto e il rimborso dell'importo pagato, oltre a un eventuale risarcimento. Questa richiesta deve essere formulata entro un decennio dalla data della stipula dell'atto notarile.

Quando si Scarica la Planimetria Catastale o si richiede una visura sull'immobile, è possibile accedere a una serie di dettagli che forniscono informazioni sulle caratteristiche della proprietà in questione. Grazie a una verifica presso il catasto, il potenziale acquirente può verificare in anticipo se vi sono abusi edilizi o meno.

Di solito, questa procedura può essere affidata a un professionista qualificato, come ad esempio un architetto o un ingegnere. In alternativa, l'acquirente può richiedere una verifica dei documenti dei progetti depositati presso l'ufficio comunale o un certificato di legittimità urbanistica.

Abusi edilizi su immobile

In primis, risulta essenziale tenere presente che ci sono situazioni in cui non è opportuno parlare di abusi edilizi relativi a una proprietà. Per esempio, quando la proprietà presenta delle variazioni rispetto alle dimensioni standard o ai parametri stabiliti dai regolamenti edilizi, a condizione che queste variazioni rimangano entro il limite del 2% rispetto alle dimensioni predefinite. Questi parametri includono aspetti come l'altezza dell'edificio, le distanze tra le costruzioni, il volume totale della struttura e l'estensione della copertura.

Nello stesso modo, piccole irregolarità nella forma dell'edificio o leggere modifiche nella disposizione degli impianti possono essere considerate accettabili, a patto che tali modifiche non influenzino negativamente la funzionalità o la sicurezza dell'edificio. In altre parole, queste deviazioni dovrebbero essere di entità minore e non dovrebbero mettere in discussione l'idoneità dell'immobile a scopi residenziali o commerciali.

In queste circostanze, non si tratta propriamente di abusi edilizi, ma piuttosto di adattamenti marginali che non richiedono interventi correttivi sostanziali. È comunque importante sottolineare che la valutazione delle eccezioni e delle deviazioni ammissibili può variare in base alle leggi. Tuttavia, se sospettate la presenza di abusi edilizi, la prima e fondamentale tappa è confrontare le planimetrie, mettendo a confronto quella fornita dal proprietario con quella depositata presso l'ufficio catastale. Qualsiasi differenza significativa potrebbe essere un segnale di un possibile abuso edilizio sulla proprietà.

In alternativa, è possibile richiedere una visura dei progetti depositati presso l'ufficio comunale, che riguardano la costruzione dell'immobile e le eventuali modifiche apportate nel corso del tempo. Questi documenti possono essere messi a confronto con lo stato attuale dell'immobile (che si tratti di un appartamento, una villa o un altro tipo di edificio), consentendovi di individuare eventuali abusi edilizi.

Come attestare la conformità urbanistica?

C'è un altro metodo per assicurarsi della presenza o meno di abusi edilizi su una proprietà, e consiste nell'utilizzare il certificato di stato legittimo.

Questo strumento è stato introdotto dal luglio del 2020 e funge da una sorta di dichiarazione ufficiale che si aggiunge al contratto di vendita. Il certificato di stato legittimo è rilasciato da un professionista qualificato, capace di confermare o negare l'esistenza di violazioni edilizie sulla proprietà in questione.

Parliamo di un documento di grande valore sia per il venditore che per l'acquirente. Per il venditore, rappresenta una rassicurazione che la proprietà è conforme alle normative urbanistiche, mentre per l'acquirente costituisce una garanzia sulla legalità dell'acquisto. Inoltre, il certificato di stato legittimo può essere utile nel caso in cui si desideri ottenere determinate agevolazioni fiscali.

La procedura di verifica della presenza di abusi edilizi su un immobile è relativamente semplice. Si tratta di effettuare una scrupolosa analisi della planimetria catastale, presentare la questione all'ufficio comunale competente e, se lo si desidera, richiedere il certificato di stato legittimo. Questo approccio vi offrirà maggiore sicurezza durante il processo di acquisto o vendita.

Di Anna Tauri

Scrivo per creare connessioni. Questo è ciò di cui parlano la mia vita e le mie parole.