Sappiamo riconoscere i cinque tipi base di appendino?

DiAnna Tauri

Giu 13, 2013

Non soltanto nei negozi di abbigliamento, dove alle esigenze funzionali si aggiungono quelle estetiche dell’esposizione, ma ormai perfino nelle nostre case e nei nostri armadi, la varietà di appendini a disposizione per riporre gli abiti si è fatta vastissima. Per fortuna, non è difficile raggrupparli in divisioni razionali, ciascuna delle quali presenta caratteristiche definite ed è adatta ad un particolare utilizzo, così da poter assicurare ordine al nostro guardaroba e lunga vita i nostri abiti. Ecco quindi le cinque categorie base di appendini:

1. Gli appendini di legno
Pregi: resistenti, pressochè eterni, di aspetto elegante
Utilizzo: abiti pesanti, cappotti. La forma particolare dei bracci permette di mantenere le spalle in forma, evitando di sciupare l’abito.
Segni particolari: la particolare forma tiene ben separati i vestiti, non facendoli spiegazzare nell’armadio.

2. Gli appendini di metallo
Pregi: economici, sottili
Utilizzo: Camicie, magliette leggere
Segni particolari: possono talvolta lasciare macchie di ruggine. Preferire se possibile i modelli ricoperti di plastica.

3. Gli appendini di plastica
Pregi: economici, resistenti,
Utilizzo: Tutti gli abiti, tranne i più voluminosi e pesanti
Segni particolari: La loro forma rotegge gli abiti dal rischio di impigliarsi e sciuparsi.

4. Gli appendini di stoffa
Pregi: eleganti, di dimensioni ridotte
Utilizzi: capi molto pregiati o delicati: la copertura in satin e l’imbottitura li proteggono dal rischio di logorarsi sfregando sull’appendino stesso.
Segni particolari: Vengono usati in maniera particolare nelle boutique e nei negozi di biancheria intima.

5. Gli appendini speciali
Pregi: versatilità
Utilizzo: accessori, abiti di taglio particolare
Segni particolari: possono montare una grande serie di accessori, come ganci o pinze, o avere tacche speciali per adattarsi a indumenti specifici. Inoltre fanno parte di questa categoria tutti gli appendini sagomati per esposizione.

Di Anna Tauri

Scrivo per creare connessioni. Questo è ciò di cui parlano la mia vita e le mie parole.