Nel mondo dei materiali per lavorazioni industriali l’acciaio automatico, noto anche come acciaio da torneria automatica o acciaio da lavorazione automatica, occupa sicuramente un posto di rilievo per caratteristiche e varietà di applicazione. In questo articolo ne vedremo le caratteristiche tecniche, ovvero cosa lo rende così speciale rispetto ad altri tipi di acciaio, ne analizzeremo le tipologie e infine ne scopriremo le applicazioni e i limiti, in modo da avere alla fine una panoramica completa riguardo a questo diffuso e utile materiale.
Le caratteristiche tecniche
Per capire la natura dell’acciaio automatico si può partire dal nome: è detto automatico perchè è stato ideato per essere lavorato da macchine utensili automatiche, come per esempio torni e frese, che per funzionare in modo efficiente richiedono un materiale che possa essere lavorato con precisione e velocità, senza che però questo comprometta la durevolezza delle parti della macchina maggiormente sollecitate.
Per questo motivo l’acciaio automatico è facilmente lavorabile grazie alla sua composizione specifica, che permette di ridurre gli attriti e quindi migliorare la scorrevolezza delle macchine. Oltre a questo, quando viene lavorato produce dei trucioli molto corti, in questo modo l’evacuazione degli scarti è facilitata e il rischio che la macchina possa intasarsi diminuisce, il che è importante soprattutto quando si ha a che fare con processi di produzione automatici.
Composizione e tipologie
Tutto questo è reso possibile da una maggiore presenza di zolfo e fosforo rispetto a un acciaio normale. Il segreto dietro alla lavorabilità del materiale si trova nello zolfo, che serve a produrre meno attrito tra il materiale e l’utensile, facilitando il taglio e diminuendo quindi i tempi di produzione, mentre il fosforo è aumenta la resistenza del metallo, fondamentale per ottenere dei pezzi durevoli e affidabili.
Queste caratteristiche possono essere migliorate: la malleabilità può essere aumentata attraverso l’aggiunta di piombo in minime quantità, ma a causa delle implicazioni ambientali che comporta il suo utilizzo e soprattutto a causa dell’irrigidimento delle normative in settori come l’automotive, è stato sostituito con altri elementi dall’effetto analogo, come il calcio o il bismuto.
L’acciaio automatico composto in questo modo presenta però un difetto che può limitarne applicazioni: viene da sè che un materiale facilmente lavorabile risulti anche relativamente “tenero”, non in grado di resistere in modo ottimale all’usura e a forti stress. Questa caratteristica non può essere eliminata del tutto, può però essere ridimensionata attraverso gli acciai automatici legati che, utilizzando elementi come cromo e manganese, garantiscono maggiore resistenza senza compromettere più di tanto i principali pregi di un acciaio automatico.
Esistono inoltre anche degli acciai inossidabili che vengono per così dire “automatizzati” aggiungendo lo zolfo, per ottenere un metallo che abbia le proprietà strutturali ed estetiche di un acciaio inossidabile, ma che comunque possa essere gestito da una macchina automatica in modo più agevole rispetto a un acciaio inox tradizionale.
Dove può e dove non può essere utilizzato
Visto tutto quello che abbiamo detto, risulta intuitivo che questo tipo di acciaio è ideale per tipi di produzione in cui sono necessarie precisione e velocità, quindi potremmo trovarlo in componenti come viti, bulloni e ingranaggi di precisione in settori come l’automotive e l’elettronica, ma anche nell’orologeria di precisione.
Sicuramente non è adatto per componenti che devono sostenere stress prolungati, visto che, come abbiamo detto, la resistenza meccanica non figura tra i pro di questo materiale.
Quindi è possibile affermare che l’acciaio automatico sia un materiale insostituibile per un gran numero di produzioni industriali. Anche i difetti che abbiamo menzionato non sono in realtà delle vere e proprie mancanze, si tratta più che altro di caratteristiche collaterali che derivano dal modo in cui questo acciaio è stato concepito. Se siete interessati ad approfondire questo argomento, sul sito www.trafilatifabrizio.it potrete trovare molte altre informazioni su questo e su altri tipi di acciaio industriale.