Le batterie dei PC portatili sono solitamente del tipo NiCd, e questo significa che richiedono appositi caricabatteria nickel-cadmio per essere portate a piena potenza; prima del primo utilizzo, inoltre, vanno caricate per un ciclo completo – da 14 a 16 ore – così da raggiungere il massimo livello di performance. È inoltre molto importante non ricaricarle mentre sono ancora calde, e non caricarle mai oltre il limite, o subiranno danni che ne comprometteranno le prestazioni e la durata.
Nella maggior parte dei PC, il caricabatteria nickel-cadmio incluso nella confezione in effetti trasmette costantemente una debolissima carica alla batteria mentre il PC è collegato alla rete elettrica e ne viene alimentato; questo fa sì che la batteria, se carica, rimanga sempre al massimo livello, pronta ad entrare in azione se la corrente dovesse interrompersi, e inoltre permette di ricaricarla, molto lentamente, mentre il computer è spento. Ma è anche possibile utilizzare dei caricabatteria nickel-cadmio esterni, venduti separatamente, che effettuano la carica in un tempo molto più breve – anche la metà – rispetto a quello base. Va però detto che le batterie rischiano, in questo modo, di subire danni permanenti per sovraccarico; i caricabatterie esterni sono però utili per mantenere sempre a piena carica queste batterie, che tendono a scaricarsi autonomamente se non utilizzate.
Teniamo sempre conto, poi, di un fattore importante: le batterie NiCd tendono a funzionare molto meglio se ricaricate dopo essersi completamente scaricate. Se il nostro utilizzo standard della batteria non è di questo tipo, è consigliabile occuparci direttamente, almeno ogni tanto, di scaricare del tutto la batteria prima di caricarla. Un metodo “artigianale” può essere quello di lasciare acceso il portatile tutta la notte, così da avere una batteria a zero al mattino; altrimenti, i migliori caricabatteria Nickel-Cadmio hanno la possibilità di scaricare automaticamente la batteria prima di caricarla, con grande comodità.