Come preparare le stanze per la tinteggiatura

DiAnna Tauri

Ott 12, 2021

Stai pensando di tinteggiare le stanze di casa? Bene, non farti spaventare del lavoro da fare, non è complicato, basta seguire delle piccole attenzioni per fare un ottimo lavoro. Con l’arrivo della primavera si può pensare di tinteggiare le stanze del proprio appartamento. Infatti il periodo migliore per tinteggiare è con l’arrivo delle belle giornate di sole.

Magari si pensa di cambiare colore alle pareti dopo qualche anno, per dare un tocco diverso, oppure per nascondere la muffa creata dalla condensa o solo perché ti sei trasferito in un nuovo appartamento e devi fare questi lavori, insomma qualsiasi sia il motivo, seguendo dei piccoli passaggi da fare prima di iniziare a tinteggiare, vedrai che il lavoro uscirà bene e potrai ritenerti soddisfatto soprattutto se non fai l’imbianchino come mestiere.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa serve e quali sono i passaggi che tutti, sia esperti sia chi è amante del fai da te, devono fare per evitare di spargere vernice dappertutto e fare in modo che esca fuori un ottimo lavoro.

Preparazione delle stanze per tinteggiare: cosa serve

Prima di iniziare a descrivere i passaggi da fare per preparare la stanza per la tinteggiatura, andiamo ad analizzare l’attrezzatura necessaria. Consigliamo di essere in possesso di tutto l’occorrente già a casa, senza correre il rischio di lasciare il lavoro a metà per uscire e andare a reperire l’oggetto che manca. Nello specifico mi servono:

  • Rotoli di scotch di carta;
  • Teloni di cellophane;
  • Giornali e cartoni, più ne hai e meglio è;
  • Stucco, prendi sempre quello bianco e no colorato, potrai passare la vernice colorata semplicemente sopra lo stucco una volta asciutto;
  • Carta vetrata di grana medio-fine;
  • Raschietto per colla o stucco.

Passaggi fondamentali per preparare la stanza alla tinteggiatura

Ecco, una volta acquistato o reperito il materiale necessario, potrai iniziare il lavoro preparatorio. È senz’altro la parte più noiosa ma anche la più importante, anche per evitare di sporcare di vernice tutta la casa.

Per prima cosa, rimuovi tutti gli oggetti dai mobili, mettendo dentro scatoloni tutto ciò che non è indispensabile, in questo modo eviterai di rompere o di imbrattare di vernici gli oggetti più fragili e inoltre ridurrai gli ingombri. Sposta i mobili di piccole dimensioni fuori dalla stanza, mentre per i mobili più grandi o più ingombranti, basta sistemarli al centro della camera. Qualora si tratta di mobili di grandi dimensioni, esempio armadi ingombranti, basta spostarli dal muro per almeno 60 – 80 cm, in modo tale possa muoverti con facilità nella parete adiacente.

A questo punto copri i mobili messi al centro della stanza con dei teloni di cellophane. E’ opportuno, magari, fermare questi teloni con un po di scotch di carta, in modo tale che le correnti d’aria non lo facciano scivolare per terra. Rimuovi dai muri tutti gli elementi, come mensole, quadri, chiodi, bastoni delle tende e altro che impedisca di avere una parete uniforme. Togli le mostrine dalle prese elettriche e dagli interruttori e copri sia le prese che gli interruttori con del nastro carta.

Sempre con l’aiuto del nastro carta, copri gli stipiti delle porte e gli infissi delle finestre, e non dimenticare le maniglie, mentre con il giornale o cartone copri i ventri delle finestre e le porte. Qualora siano presenti dei buchi alla parete, usa lo stucco e copri il tutto uniformemente. Per quanto riguarda i lampadari o le lampade a parete, qualora non possono essere rimosse, considerando che serve scollegare i fili elettrici, basta coprirli con del cellophane o dei giornali e aiutarsi con il nastro carta.

Ultimo passaggio, copri tutta la zona calpestabile con dei cartoni possibilmente avendo sempre l’accortezza di fissarli con il nastro carta onde evitare di scivolare o che si spostino camminandoci sopra.

Bene, ora sai come preparare una stanza per la tinteggiatura, non ti resta che metterti direttamente all’opera oppure chiamare un imbianchino solo per fare il lavoro di tinteggiatura.

Di Anna Tauri

Scrivo per creare connessioni. Questo è ciò di cui parlano la mia vita e le mie parole.